Fisioterapista laureata a pieni voti presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’università di Firenze.
Dopo la Laurea in Fisioterapia (2013), nello stesso anno si è iscritta alla Scuola di Osteopatia e Terapia
Manuale (SIOTEMA - FI), conseguendo il diploma in Osteopatia, percorso di studio della durata di sei anni, nell'anno accademico 2019-2020.
Da sempre si è appassionata alla cura e al benessere del corpo che l’hanno spinta allo studio
della medicina osteopatica, che propone una visione olistica del corpo.
L’osteopatia è un sistema di diagnosi e trattamento che, pur basandosi su scienze fondamentali e
conoscenze mediche tradizionali, si basa su manipolazioni e manovre specifiche.
Si dimostra efficace per la valutazione, trattamento ma anche prevenzione di disturbi che interessano non
solo l'apparato neuro-muscolo-scheletrico, ma anche cranio-sacrale (legame tra il cranio-colonna-osso
sacro, molto importante da valutare sempre ed ancora di più a seguito di traumi su bacino o sulla colonna)
e viscerale (azioni sulla mobilità degli organi viscerali che possono ripercuotersi a distanza sulla funzione
di una struttura muscolo-articolare).
Rispetta la relazione tra il corpo, la mente e lo spirito sia in salute che in malattia: pone enfasi sulla
continuità strutturale e funzionale del corpo e sulla tendenza intrinseca del corpo verso
l'auto-guarigione.
Nel trattamento osteopatico viene dato quindi un input positivo al sistema corporeo affinché esso torni nel
suo stato di equilibrio: dopo il trattamento viene dal corpo ricercato un nuovo equilibrio nel quale tutte le
strutture corporee possano trovarsi in relazione proficua tra loro.
Con la medicina osteopatica si ha una visione più ad ampio raggio del disturbo del paziente trovando spesso delle
soluzioni e delle alternative che portano alla risoluzione di problemi che taluni pazienti non riuscivano in
precedenza a risolvere come acufeni, click mandibolari e mal di testa.
Il trattamento ostepatico è inoltre oltremodo utile in trattamento di spalle congelate, cervicodorsalgie e
lombosciatalgie ed esiti da colpo di frusta.
Esegue trattamenti fisioterapici, seguendo pazienti ortopedici: tra le patologie più frequenti quelle a carico di spalla, schiena (lombalgie-lombosciatalgie), ginocchio, anca, caviglia/piede nel post evento traumatico-distorsivo e post chirurgico (fratture con mezzi di sintesi, PTA e PTG).
Negli anni ha seguito corsi di formazione in riabilitazione neurologica: i pazienti più frequentemente trattati sono i post Ictus, M. Parkinson e M. Alzheimer che, per la gravità della patologia stessa, spesso sono impossibilitati a spostarsi e per i quali è possibile programmare dei trattamenti presso il proprio domicilio.
Crede strenuamente che la ricerca della salute sia orientata alla persona, non alla malattia, alla causa e non
al sintomo, al sistema e non all’organo, al riequilibrio affinché si abbia il raggiungimento del benessere
individuale del soggetto.